Capodanno multietnico

Organizzato dall’Acsim

Tradizionale capodanno multietnico al centro fiere di Villa Potenza. Giunta alla settima edizione ed organizzata dall’Associazione Centro Servizi Immigrati Marche (Acsim) in collaborazione con il Comune, la festa del 31 dicembre è divenuta ormai un punto di incontro e un’occasione per divertirsi al ritmo della musica di svariati paesi del mondo e per conoscere tradizioni e usanze culinarie. Particolarmente ricco, infatti, il cenone che prevede, tra gli altri, piatti tipici ucraini, russi, nigeriani, marocchini, tunisini, peruviani, argentini e dello Sri Lanka. La serata sarà allietata da musiche e da rappresentazioni teatrali alle quali hanno lavorato alcuni bambini immigrati grazie ad un’iniziativa specifica dell’Acsim.

capodanno2008

Affido familiare, nasce il coordinamento

La Provincia riunisce intorno a un tavolo le associazioni interessate al problema.

Creare un coordinamento tra tutte le associazioni che lavorano nell’ambito dell’affido familiare per operare sul territorio in maniera sempre più incisiva. E’ quanto scaturito dall’incontro promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Macerata che ha riunito esponenti di sette associazioni: Mondo Minore, Piombini-Sensini onlus, Centro Ascolto della Caritas, La Goccia, A.C.S.I.M., Scuola di Discussione e la Comunità Papa Giovanni.
“Dopo i primi due moduli seminariali sull’affido e sulla rete di famiglie sperimentati positivamente nei mesi scorsi – ha rilevato l’assessore provinciale Mauro Riccioni – siamo giunti ad un’ulteriore fase che vede le associazioni coinvolte divenire le protagoniste in prima persona delle problematiche inerenti l’affido familiare e la costruzione di una rete di relazioni stabili tra famiglie ed esperienze fatte nei confronti dei minori. La Provincia di Macerata, come è logico che sia, sarà sempre al fianco di chi opera in questo ambito e darà tutto il supporto logistico, di assistenza e consulenza necessario, ma questo nuovo soggetto dovrà costituirsi autonomamente e camminare d’ora in avanti con le proprie gambe”.
Le associazioni coinvolte in questa iniziativa vengono da esperienze diverse e proprio il mettere in comune queste esperienze, nonché la conoscenza reciproca e la capacità e volontà di lavorare in sinergia potranno essere risorse aggiuntive per affrontare problematiche difficili ed in continua evoluzione anche giuridica.

Da un punto di vista operativo le sette associazioni hanno deciso di porsi obiettivi comuni tra loro a cominciare da un monitoraggio delle esigenze presenti sul territorio del maceratese-fermano dove la maggior parte di loro operano. I vari momenti di confronto e di formazione tra gli operatori che lavorano in questo ambito saranno certamente di arricchimento, aiuto e sostegno anche alla crescita delle famiglie affidatarie per aiutarle da affrontare e risolvere le problematiche, non facili, che debbono affrontare quotidianamente.

Sanità, l’obiettivo del Centro servizi immigrati Marche

Accesso più facile alle strutture per i cittadini extracomunitari

Facilitare l’accesso alle strutture del servizio sanitario anche ai cittadini extracomunitari. Questo quanto si propone di mettere in atto l’Associazione Centro Servizi Immigrati Marche che ha sede a Macerata in via Mozzi 23/27 e che risponde ai numeri di telefono 0733 264913 oppure 269258 o all’indirizzo e.mail acsim.acsim@tin.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo o all’indirizzo Internet www.acsim.acsim.com. L’associazione ha attivato a Macerata uno sportello e un numero verde al quale i cittadini immigrati si possono rivolgere per avere informazioni ma anche per trovare un aiuto durante gli incontri con i sanitari che prestano la loro attività nell’ospedale di Macerata.

Emersione lavoro irregolare di colf e badanti

al via il 1 settembre la procedura on line

L’A.C.S.I.M. (Associazione Centro Servizi Immigrati Marche) sede legale in Via Roma, 102 in Macerata comunica che dal 1° al 30 settembre prossimi sarà attiva la procedura on line, servizio di inoltro telematico delle domande di nulla osta al lavoro o al ricongiungimento familiare per cittadini extracomunitari, attraverso la quale la posizione dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno che abilita allo svolgimento di una attività lavorativa, impiegati presso le famiglie come lavoratori domestici di sostegno al bisogno familiare (colf) o come assistenti di persone affette da patologie o handicap (badanti), potrà essere regolarizzata.
I datori di lavoro che al 30 giugno 2009 hanno impiegato irregolarmente da almeno 3 mesi lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari potranno avvalersi della procedura di emersione dal lavoro irregolare. Per i lavoratori extracomunitari la procedura è di competenza del ministero dell’Interno.

Maggiori informazioni nel sito del Ministero dell’Interno (fate click per aprire il collegamento)

Il responsabile Amanze: “Ma restano i problemi”

ACSIM, crescono i servizi per aiutare gli immigrati

PORTO RECANATI – Se c’è un luogo dell’universalismo etnico questo è il Municipio. Centinaia di stranieri passano giornalmente per i suoi uffici, ma ve n’è uno destinato esclusivamente a essi. È l’ufficio dell’Acsim – Centro servizi immigrati Marche – gestito ogni giovedì mattina dallo stesso presidente regionale Daniel Amanze, nigeriano. “La nostra funzione – spiega – è quella di accogliere e soddisfare le richieste e i bisogni degli immigrati. È quindi insieme uno sportello informativo, il nostro, e di disbrigo delle pratiche burocratiche inerenti l’immigrazione: soggiorno, permessi e rinnovi, richieste di cittadinanza e pratiche similari. Ma non ci limitiamo alle pratiche burocratiche poiché rientra nel nostro ufficio anche l’assistenza diretta per la ricerca di un lavoro e per il reperimento degli alloggi.
“Ultimamente abbiamo anche attivato un servizio di assistenza ai minori abbandonati o in stato di precarietà familiare.
“C’è poi una convenzione, già in atto presso l’istituto Medi, con il Comune per l’assistenza educativa e linguistica dei giovani immigrati. Debbo dire che il problema più macroscopico è il reperimento degli alloggi. Non meno drammatico è il problema del lavoro, anche per via della crisi economica internazionale che da noi si fa sentire in modo più netto. Per questo ci stiamo dando da fare per l’avviamento di corsi di specializzazione per immigrati legati alle caratteristiche e alle richieste territoriali nella speranza di facilitare il loro inserimento nel mondo del lavoro”. C’è, dunque, evidente soddisfazione per quel che si va facendo, ma sembra di capire che ancora molto c’è da fare per far entrare nella normalità il mondo dell’immigrazione.

CONVEGNO: GIOVANI MANGROVIE

Nudi come radici di mangrovia, vitali come le sue verdi foglie

L’ACSIM in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata e l’Università degli studi di Macerata

E’ LIETA DI INVITARVI

al Convegno: Giovani Mangrovie che si terrà alle ore 09:30 martedì 9 dicembre 2008 presso l’Aula 8 della Facoltà di Scienze della Comunicazione.

Mutilazioni Genitali Femminili

Lunedì 18 aprile 2011 in Ancona presso il Centro Socio Culturale -II Circoscrizione- via Ascoli Piceno 10, si terrà un seminario in-formativo sulle Mutilazioni Genitali femminili.

Le mutilazioni genitali femminili (MGF), sono pratiche tradizionali che vengono eseguite principalmente in 28 paesi dell’Africa sub-sahariana, per motivi non terapeutici. Tali pratiche ledono fortemente la salute psichica e fisica di bambine e donne che ne sono sottoposte. Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che siano già state sottoposte alla pratica 130 milioni di donne nel mondo, e che 3 milioni di bambine siano a rischio ogni anno. Sono un fenomeno vasto e complessoche include pratiche tradizionali che vanno dall’incisione all’asportazione, in parte o in tutto, dei genitali femminili esterni.Bambine, ragazze, donne che le subisconodevono fare i conti con rischi gravi e irreversibili per la loro salute, oltre a pesanti conseguenze psicologiche. In Italia le donne provenienti dai paesi africani a “tradizione escissoria” sono circa 110 mila.  Il 6 febbraio si è celebrato in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili.

Sai quante sono le donne soggiornanti in Italia vittime della pratica delle mutilazioni genitali per lo più subita nel paese d’origine?

Sai quante sono le bambine e le giovani che sono nate e cresciute in Italia che potrebbero essere vittime della stessa pratica in Italia o nel paese d’origine?

Di seguito i link delle presentazioni power point mostrate durante il convegno:

Presentazione

Calcio extracomunitario

La “CoppaAmerica”all’Ecuador

MACERATA – L’Ecuador si è aggiudicato, nella finale contro l’Acsim (Ass. centro servizi immigrati Marche), la terza edizione della Coppa America 2005, conclusa domenica scorsa al campo di Collevario. Terzo si è classificato il Perù Macerata e quarto è il Cile (8-4 il punteggio della gara). E’ stata una finale combattuta che, dopo un pareggio di sette a sette, si è conclusa ai calci di rigore, con la vittoria dell’Ecuador per 5-4 e il secondo posto in classifica dell’Acsim. Altri riconoscimenti sono stati concessi al miglior giocatore, della squadra dell’Acsim, che si aggiudica anche la Coppa Fairplay e ai due migliori capocannonieri del campionato, entrambi dell’Ecuador. Nel bilancio finale si è trattato di una manifestazione particolarmente riuscita tenendo anche conto dell’obiettivo di creare un’iniziativa che rappresenti ogni continente e alla quale il pubblico, italiani e immigrati, ha partecipato numeroso. Per la “Coppa America 2005”, gli organizzatori ringraziano il Comune di Macerata, il Csi e il suo presidente Tarcisio Antognosi, l’Uspem (Unione sportiva Perù Macerata) e Jorge Williams Amayo Zevallos, presidente della stessa associazione. Altri ringraziamenti vanno ad Alferio Canesin, consigliere delegato allo sport e Daniel Amanze, presidente dell’Acsim. Per il campo, i ringraziamenti vanno al responsabile della struttura di Collevario, Alberto Ciarlantini e all’arbitro ufficiale di tutto il campionato Fabio Cicconi. E’ già in previsione un’altra attività sportiva, in calendario per novembre nella giornata dell’immigrante: un quadrangolare di calcio a 11, con rappresentanti di Europa, Africa, Asia e America.

REDAZIONALE

Menghi e Tasso

Chiarezza sulla fuga mortale

MACERATA – La tragedia del ragazzo sedicenne morto precipitando da diversi metri nel tentativo di fuggire dalla sede dell’Acsim in corso Cavour ha provocato prevedibili reazioni in città. La prima è del vice coordinatore regionale di Forza Italia, che chiede chiarezza sui fatti, mentre il consigliere comunale di An, Pierfrancesco Tasso solleva critiche sull’idoneità della sede a ospitare ragazzi con problemi. “Straziante”, è la definizione di Gianni Menghi. “E’ l’unico aggettivo per una vicenda che reclama un accertamento pieno della verità. Non può finire così, con richiami alla fatalità o con lo scaricabarile. Quel ragazzo rumeno merita giustizia. Tante domande sono per ora senza risposte soddisfacenti. Occorre verificare con rigore se dietro questa tragedia non vi sia quell’intreccio di leggerezze e omissioni che spesso emerge in casi simili, laddove manca il colpevole, eppure esistono responsabilità attribuibili tanto alla struttura interessata quanto agli enti che devono vigilare. Qui c’è un morto; se è giusto chiedere prudenza, è più giusto ancora pretendere verità e giustizia. Dall’Amministrazione comunale, che ha compiti precisi nel settore dei minori, ci si aspetta un contributo particolare di chiarezza sul passato e un impegno nuovo per il futuro”.

“Altrettanto esplicito è Tasso, il quale in un’interrogazione ricorda che “qualche mese fa, in un analogo caso, un altro giovane ospite della comunità è precipitato mentre si calava dal palazzo con una fune”. “Tali gravissimi incidenti – attacca – mettono in luce l’inadeguatezza della sede scelta dal’Acsim; troppi ragazzi ospitati in un appartamento di appena 130 metri quadri”. E siccome l’amministrazione comunale ha un rapporto di collaborazione on l’associazione, il consigliere comunale chiede “se il Comune ha elargito contributi economici all’associazione nel corso degli anni 2004 e 2005 e di che entità; quali azioni sono state intraprese a seguito della morte del ragazzo; se il Comune non ritiene sollecitare l’Acsim a trovare una sede più idonea e confortevole per svolgere la propria attività e infine se non si ritiene necessario, in caso di mancato reperimento di un’adeguata struttura, sospendere ogni rapporto con l’associazione”.

Un esercito in provincia impegnato nel sociale e nella tutela del territorio

Una galassia di circa trecento associazioni

CIVITANOVA – Sono circa 300 le associazioni di volontariato che operano nella provincia. Di queste, 180 sono iscritte nell’apposito Albo. Mediamente, ogni associazione è composta da 15 volontari e quindi nella provincia se ne possono calcolare circa 5.000. Se si considerano anche le associazioni sportive di volontari, il numero raddoppia. Solo a Civitanova, contando anche chi fa sport, ci sono 54 sigle. Numeri importanti per un mondo di cui ci si accorge solo quando se ne ha bisogno. “Sono orgoglioso di far parte di una terra così viva – ha avuto modo di dire l’assessore provinciale Pasqualetti – come considerare, altrimenti, un territorio dove i volontari sono così numerosi. Sono certo che questa festa è un modo per sconfiggere l’indifferenza”. La pensa così anche l’assessore ai servizi sociali di Civitanova Perugini. “Lo scorso anno abbiamo fatto le prove generali – spiega – con una manifestazione rivolta alle associazioni civitanovesi. Sono molto soddisfatto della collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato”. Importante l’adesione delle associazioni a questa festa. Ben 32 hanno risposto all’invito. Sono: ACSIM, Admo, Aido, Amici del Brasile, Amici di Fido, Amnesty International, Ancescao, Antea, Anthropos, Apo, Associazione Perù Marche, Avis, Avullss, Cai Potenza Picena, Fonti San Lorenzo, Cluana Nantes, Club La Fenice Come Ginestre, Coro polifonico Jubilate, Croce Verde, Csla, Amnesty international, Ant, Gvv Civitanova, Io non ti abbandono, La cocolla de Mojià, Moica, Mondo Solidale, Pa Piros di Apiro, Parsifal Civitanova e Pegasus.