Mutilazioni Genitali Femminili

Lunedì 18 aprile 2011 in Ancona presso il Centro Socio Culturale -II Circoscrizione- via Ascoli Piceno 10, si terrà un seminario in-formativo sulle Mutilazioni Genitali femminili.

Le mutilazioni genitali femminili (MGF), sono pratiche tradizionali che vengono eseguite principalmente in 28 paesi dell’Africa sub-sahariana, per motivi non terapeutici. Tali pratiche ledono fortemente la salute psichica e fisica di bambine e donne che ne sono sottoposte. Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che siano già state sottoposte alla pratica 130 milioni di donne nel mondo, e che 3 milioni di bambine siano a rischio ogni anno. Sono un fenomeno vasto e complessoche include pratiche tradizionali che vanno dall’incisione all’asportazione, in parte o in tutto, dei genitali femminili esterni.Bambine, ragazze, donne che le subisconodevono fare i conti con rischi gravi e irreversibili per la loro salute, oltre a pesanti conseguenze psicologiche. In Italia le donne provenienti dai paesi africani a “tradizione escissoria” sono circa 110 mila.  Il 6 febbraio si è celebrato in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili.

Sai quante sono le donne soggiornanti in Italia vittime della pratica delle mutilazioni genitali per lo più subita nel paese d’origine?

Sai quante sono le bambine e le giovani che sono nate e cresciute in Italia che potrebbero essere vittime della stessa pratica in Italia o nel paese d’origine?

Di seguito i link delle presentazioni power point mostrate durante il convegno:

Presentazione

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