“Il cinque per mille al sociale”
MACERATA – “Dopo i tragici eventi che hanno visto protagonisti diversi ospiti del centro Acsim di Macerata, vi è stata da parte dell’amministrazione comunale, tramite l’assessore ai servizi sociali, una dichiarazione in cui si affermava che si sarebbe controllata la validità di tale centro di accoglienza, sia da un punto di vista pedagogico che del personale operatore prima di rinnovare la convenzione”. Lo scrive il consigliere comunale Denorah Pantana che aggiunge: “L’ amministrazione comunale però ha pensato bene di rinnovare la convenzione senza effettuare gli accertamenti che si era impegnata a fare. A questo punto l’unica cosa che noi cittadini possiamo fare è quello di devolvere il 5 per mille dell’Irpef a sostegno di attività sociali a livello locale che hanno dato prova negli anni di essere vicino alle famiglie ed alle persone in difficoltà. La possibilità è concessa dalla legge finanziaria. Un’occasione in più per gli enti e le associazioni che si occupano di sociale per avere dei fondi che possano contribuire a migliorare la loro attività sul territorio; tale iniziativa si aggiunge alla scelta dell’otto per mille indirizzata a favore dello Stato o delle confessioni religiose. Oggi, molte associazioni svolgono un opera importantissima anche di sostegno al settore della sanità, soprattutto quello Maceratese che è al collasso con lunghe liste di attesa che durano anche più di quattro mesi, cercando di alleviare quelle sofferenze e portando un miglioramento della qualità della vita di chi soffre. Quindi il 5 per mille risulta essere un piccolo gesto che diventa un segno di grande attenzione e sensibilità e che contribuirà ad aiutare le fasce più deboli del territorio, le persone fragili, gli anziani, i disabili e le famiglie che vivono situazioni di disagio. Non si tratta di una forma di imposizione fiscale aggiuntiva, ma di una possibilità in più di sostenere i progetti promossi in ambito sociale dalle realtà associative attive a Macerata”.