Confronto studiosi-istituzioni alla Facoltà di Scienze politiche

Tavolo sull’immigrazione

Un fenomeno che nelle Marche ha raggiunto proporzioni superiori alla media nazionale per numero di presenze e incidenze nelle dinamiche del mercato del lavoro. L’immigrazione è da ieri al centro delle riflessioni degli studiosi e dei rappresentanti delle istituzioni chiamati a mettere a confronto i loro punti di vista nel convegno organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche. “Erroneamente diamo per assodato che alla società occidentale, opulenta e forte, non si ripresenterà più il problema migratorio – ha osservato l’assessore all’immigrazione della Provincia di Macerata Mauro Riccioni – ma questa considerazione è sbagliata, tra dieci anni potremmo trovarci a dover ridisegnare i rapporti tra nord e sud del mondo e tra Oriente e Occidente”. Poi Riccioni ha illustrato alcuni dati sulla presenza di immigrati nella provincia di Macerata: “E’ difficile fare una mappatura del territorio, che sarà nostro compito realizzare nel 2004, comunque posso dire che negli ultimi tempi c’è stato un significativo aumento quantitativo. A Castelraimondo ad esempio l’8% della popolazione scolastica complessiva è costituita da immigrati, a Corridonia prevale la presenza di pakistani. In generale nel territorio della provincia c’è eterogeneità di nazionalità”. La Provincia ha già costituito due sportelli, che saranno presto inaugurati, uno dedicato agli immigrati, gestito in collaborazione con l’A.C.S.I.M. in via Roma e l’altro rivolto ai rifugiati a Piediripa, allestito grazie al supporto del Gus. Per gli immigrati la provincia sta portando avanti anche un progetto con i Comuni del distretto calzaturiero fermano per la politica abitativa e l’inserimento nel mondo del lavoro. “E’ difficile essere pionieri di questa politica sul territorio, è tutto da inventare, all’inizio ci sono le resistenze, ma nessun sindaco ha detto no”.

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